Cari Soci,
soltanto qualche settimana fa è tornata a fare danni la questione del rinnovo delle abilitazioni SEP (Single Engine Piston) condotte sui nostri aeromobili e non su quelli di scuole e club. Un socio si è visto annullare il rinnovo da ENAC dopo sei mesi (il 25% del tempo di validità!) poiché, come riportiamo dalla mail: “in quanto l’Istruttore non possiede l’abilitazione per la costruzione amatoriale Van’s 7 utilizzata per effettuare il volo di istruzione.” E poi, qualche riga di riferimenti normativi dopo, la scritta: “Inoltre, dalla documentazione ricevuta con le suddette Pec risulta essere stato rinnovato il solo SEP (land) e non anche il Van’s R7 che quindi non può essere utilizzato per l’attività di volo se non aggiornato sulla licenza. Come già comunicato in precedenti occasioni, l’abilitazione per la costruzione amatoriale può essere rinnovata contestualmente al rinnovo del SEP, ma sulla licenza devono essere aggiornate sia la validità del SEP, sia quella della costruzione amatoriale.” In questa interpretazione dell’ENAC delle regole FCL europee c’è qualcosa di corretto e qualcosa di poco chiaro. Vero è che seppure uno RV-7 sia un SEP (con differenze Complex e Tail Wheel), l’istruttore che fa il rinnovo (CRI, FI, CRE che sia, non importa) non può non conoscere l’aeroplano in questione e quindi occorre volare la “One Hour Training” con un pilota in rinnovo dopo aver fatto un altro volo su quel tipo di aeroplano, segnandola sul Logbook a firma del pilota indicato sul Permesso di Volo. Ma è falso che sia necessario rinnovare periodicamente “il tipo”, semplicemente anche il SEP dell’istruttore scade, quindi è evidente che non toccare uno RV per oltre due anni e poi farci un esame non è esattamente una pratica da considerarsi “sana”. A ben guardare ci sarebbe anche la legge 241/1990, art. 20, che determina un tempo massimo entro il quale l’Amministrazione Pubblica deve pronunciarsi, 30 giorni, altrimenti c’è il silenzio assenso. Ma a prescindere, per un pilota che vola sempre sul suo aeroplano autocostruito, svolgere la “One Hour Training” su un altro tipo, seppure SEP, è poco intelligente e pone il pilota a una valutazione poco rispondente alla realtà. Un ripasso della Circolare ENAC Nav 15F ci consente tutta di stabilire con certezza che l’abilitazione a un velivolo Experimental non ha scadenza, ma esso scade comunque in quanto SEP. Del resto, con il SEP si possono pilotare 25 versioni di Piper PA28 certificato, differenti per motore, ala, elica, carrello, dotazioni eccetera. Quindi non ha alcun senso creare “tipi” per gli R
V-7 che, per esempio, hanno tutti la medesima ala, fusoliera e carrello. L’ENAC, nella figura dell’ispettore di volo responsabile dell’ufficio coordinamento rilascio titoli aeronautici e direzione personale di volo, Giancarlo Banchetti, interrogata al riguardo dal CAP, ha confermato la nostra interpretazione e anche la sana necessità che l’istruttore conosca l’aeroplano da prima
dell’effettuazione del volo di rinnovo. Ecco, allora, che diventa importante comunicare alla Segreteria CAP, inviando copia del Logbook, eventuali “abilitazioni” a un tipo di velivolo fatte da istruttori e piloti che per ogni ragione lo possano dover pilotare oppure debbano svolgere rinnovi. ENAC ci ha promesso la pubblicazione di una ITO (Istruzione Tecnica Operativa) a definitivo chiarimento della procedura, soprattutto a uso dei suoi funzionari, che in fatto di FCL si rivelano creativi. Certo, il massimo sarebbe che il CAP creasse una sua “scuola diffusa” in tutta Italia con i propri istruttori specializzati in aeroplani non Far/Cs-23, e forse un giorno ci arriveremo.
Breaking News! Si direbbe in linguaggio giornalistico: il Raduno Nazionale CAP 2025 si svolgerà sull’aeroporto di Voghera Rivanazzano (LILH) nel fine settimana del 6 e 7 settembre. Restate sintonizzati per le comunicazioni al riguardo, che saranno pubblicate anche sul sito web dell’Associazione.
Sergio Barlocchetti