Carissimi soci,
credo sia opportuno che dopo un certo periodo di silenzio faccia risentire la mia voce, se non altro per ricordarvi che sono vivo, vegeto e presente.
Questa mia osservazione non è da poco se si tiene conto che in questo mondo in rapida evoluzione tutto cambia rapidamente e si potrebbe pensare che anch’io vi abbia lasciati abbandonandovi in mezzo al guado.